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“Al Carducci-Galilei si impara a realizzare”: cresce il sodalizio tra Itet e Collegio dei Geometri9 Ottobre 2018 . News

 

“La scuola funziona nel momento in cui fonde perfettamente l’insegnamento alla realtà, ciò che è scritto in un libro e ciò che bisogna realizzare. E qui da noi si impara a realizzare”. Con queste parole Cristina Corradini, dirigente dell’Itet “Carducci-Galilei”, ha dato il benvenuto agli studenti del primo anno dell’indirizzo Costruzione Ambiente e Territorio, conosciuto con l’acronimo di Cat. L’occasione è stata la consegna da parte del Collegio provinciale dei Geometri e Geometri laureati di Fermo di un kit di disegno manuale destinato agli stessi ragazzi. Da oltre 15 anni, infatti, persiste una collaborazione tra l’istituto scolastico e l’ordine professionale per fornire ai ragazzi un’opportunità di inserimento anche in ambito lavorativo. E se a breve, all’interno del salone Riabita, i ragazzi avranno l’opportunità di illustrare il proprio corso, nel tempo sono state fatte visite di cantiere, ospitalità presso gli studi tecnici nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, oltre a diverse proposte concorsuali come il progetto nazionale Fiaba, inerente l’abbattimento delle barriere architettoniche, che ha visto l’Itet attestarsi prevalentemente sul podio. Insomma, una sinergia a 360 gradi, quella tra scuola e Collegio, capace di creare un valore aggiunto nel percorso formativo.

“È un lavoro che portiamo avanti di anno in anno – ha sottolineato la Corradini, all’interno di un’aula allestita proprio grazie al contributo materiale del Collegio e progettata dagli studenti con tanto di mobili, pallet e sedie. Un lavoro che realizziamo come scuola attraverso la didattica, l’insegnamento, la tecnologia e con tutto ciò che possiamo mettere a disposizione di questa bellissima realtà. La nostra è soprattutto una scuola pratica e ci piace l’idea di mantenere questo profilo nei 5 anni che saremo insieme, con un continuo aggiornamento del sapere. Quindi, siete in un contesto vivo e ci aspettiamo da voi dei risultati”.

A nome di tutto il Collegio, anche il presidente Tiziano Cataldi ha voluto augurare ai giovani un buon inizio di anno scolastico. “Il nostro regalo è un modo per dirvi che entrate a fare parte di questo nostro gruppo. Ci vedremo soprattutto nel triennio, facendo dei rilievi e delle progettazioni insieme. L’auspicio è che possiate trascorrere questi 5 anni apprendendo il più possibile e che nasca in voi la passione per questo tipo di mestiere. Il vostro indirizzo è denominato Costruzione Ambiente e Territorio, vale a dire tre settori che racchiudono il nostro ambito di lavoro come geometri”.

“Per noi insegnanti questo è un supporto non indifferente nel nostro percorso di formazione – ha spiegato la docente Maria Paola Puggioni – perché oltre a fornire possibilità di mettere in pratica quello che teoricamente spieghiamo a scuola ai ragazzi, è un aspetto particolare legato alla passione, che non è scontata e così immediata da provare. Un professionista è tale non solo perché si sa presentare a livello tecnico, ma perché ha un’attenzione particolare per il proprio lavoro”.

Prima di procedere alla consegna del materiale, la preside Corradini ha voluto affrontare un’importante novità ministeriale. “Possiamo dire che quest’anno per la prima volta c’è un orientamento omogeneo tra questo livello di istruzione, vale a dire il secondario superiore, e la possibilità di completare le vostre competenze con un percorso universitario. Nonostante il rallentamento edilizio legato alla crisi, i fatti che accadono ci fanno ben pensare alla necessità di creare una figura professionale attenta, competente, precisa, di grande esperienza e che sicuramente si deve nutrire di un percorso lungo di studi”. “Al Politecnico di Ancona – ha ribadito Cataldi – è infatti partito il primo corso di laurea professionalizzante per geometri e la tesi di laurea equivarrà all’esame di Stato per l’abilitazione”. “In questo modo – ha concluso la preside – si riconosce ancora di più il valore di questa figura professionale. Quindi, adesso occorre soltanto un pizzico di impegno e tutta l’energia che la vostra gioventù porta con sé”.

Foto e testo tratti da: www.cronachefermane.it

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